Il Sommo Pontefice, Papa Francesco, ha voluto farci dono, in questo tempo di grave emergenza e all’approssimarsi della Santa Pasqua, della possibilità di sperimentare la misericordia del Padre nelle forme straordinarie previste dalla tradizione della Chiesa.
Viene quindi confermata la prassi straordinaria del Votum Sacramenti.
La Chiesa, non essendoci le condizioni per accostarsi al Sacramento della Penitenza nella forma consueta della confessione personale, prevede la possibilità di ricevere il perdono del Signore nella forma del Votum Sacramenti, cioè esprimendo il desiderio di ricevere il sacramento della Riconciliazione e proponendosi di celebrarlo successivamente.
L’attuale situazione ci impedisce di ricevere l’assoluzione sacramentale, stante le indicazioni dell’ultimo decreto ministeriale circa il contatto tra le persone che si raccomanda a tutti di osservare con rigore.
Pertanto la forma ordinaria della confessione individuale in questo tempo di emergen-za viene sostituita per tutti da quella del Vutum Sacramenti.
Tutti abbiamo bisogno del perdono del Signore. Domandiamolo con fede, con un atto di sincera contrizione, esprimendo questo desiderio del perdono attraverso una supplica confidente, o con una formula di preghiera liturgica o tradizionale (“Confesso a Dio Onnipotente”, “O Gesù d’amore acceso”, “Atto di dolore”) o con parole nostre, e compiendo se possibile un gesto penitenziale (digiuno o elemosina).
Nel tempo che abbiamo davanti – il Signore solo ne conosce la durata – rinnoviamo questo Votum Sacramenti ogni volta che in coscienza riteniamo di averne bisogno, fino alla futura celebrazione del sacramento nella forma consueta.
La grazia di Dio è luce di speranza per quanti si trovano improvvisamente a camminare in una valle oscura. La forza di vita che scaturisce dal cuore del Cristo risorto ci raggiunge tramite il mistero santo della Chiesa.